domenica 13 marzo 2016

Settimana 7 - 13 Marzo: neve e ananas al forno

Oh yes...e mettiamoci un attimo a buttar giù due righe sulla settimana appena conclusa. 

Anche se un po´ ancora sono qui a chiedermi come sia stato possibile che così tanti abbiano gradito il mio "ritorno" alla scrittura dopo qualche mese di assenza dal blog. 

Voi sapete chi siete, quindi GRAZIE e ancora GRAZIE. 

Dunque, la settimana. Beh, una novità dai, almeno rispetto al solito. Al Lunedì, complice una nevicata pomeridiana piuttosto inaspettata, ho deciso di mettere su scarpe e tutto il resto e andare fuori un´oretta (o forse anche meno) e godermi così una recovery run dopo il cinquantello della Domenica precedente. 

Pomeriggio e atmosfera incredibile. Ho postato un paio di foto, ma tanto per rendere l´idea, le metto anche qui.





Eh sì, meritava davvero. E le gambe tutto sommato hanno anche girato benino, considerato che il giorno prima avevo i quads che mi uscivano dalle orecchie. Quindi, prima ora della settimana andata in carniere.

Ah, giusto: ne ho pure approfittato per provare sul campo un nuovo "giocattolino". Ebbene sì, mi sono deciso a fare il grande passo e a dare una sostituta alla fin qui per altro ottima giacca antipioggia Kalenji. 

Ho quindi optato per la Patagonia Houdini (ovviamente modello Alpine), che ho trovato dallo spacciatore a un prezzo assurdo (ultimo modello della mia taglia rimasto).

Foto tecniche non ne ho, quindi vi beccate il selfie ingiacchettato. 



Beh...diciamo che la differenza si sente eccome. Materiale pazzesco, leggerissima e soprattutto "paccabilissima", davvero diventa della dimensione di una pallina; credo proprio insomma che sarà la mia go to jacket per le SDW. 

Al Martedì poi gita a Friburgo e sfondamento al Cinese, con prova (per me per la prima volta) di un terrificante dessert: l´ananas al forno, annegato nel miele. 


Una roba così insomma. Una bomba, nel vero senso della parola. Buona eh, ma giuro che la sto ancora digerendo adesso. Yummy!

Mercoledì. Ancora pausa dalla corsa e dal resto. Non so nemmeno io il perchè. Cielo grigio, umido e sì, anche gambe un po`pesantine (effetto dell´ananas di cui sopra?).

E fatto sta che siamo già al Giovedì. E no, adesso si esce. E si esce anche per qualche oretta dai. Carico così lo zaino nuovamente con il materiale obbligatorio della SDW50 (farò così sempre per le mie uscite lunghe) e me ne vado un po´per sentieri.

Percorro praticamente le stesse piste di Domenica, ma oggi decido di darci un po`più cattivo, forse anche troppo. Prime due ore tirate, e terza ora di velocità di crociera.

Beh insomma, è venuta una trentina di km in poco più di tre ore. Non male dai, almeno da un punto di vista di intensità. 

Meno bene per quanto riguarda la logica di tutto questo. E´presto per tirare per lunghi km, e dovrei cercare di ricordarmelo ogni tanto. Pazienza Manu, pazienza. 

Venerdì pausa, e Sabato un´oretta in collina, ancora con gambe pesanti (vedi sopra) e ancora con tempo mollo e poco focus in generale. 

Quando è così, meglio chiuderla subito, e pensare al giorno dopo, che magari qualcosa di buono viene pure fuori.

Ed eccoci finalmente a Domenica.

Allora, io oggi voglio farmi di nuovo un bel lungo, e cercare per quanto possibile un ritmo di crociera da subito, senza distruggermi insomma. Che significa in sostanza: tanto power hiking in salita (tanto pure quello va allenato, che di salita tra Winchester e Eastbourne se ne trova abbastanza).

In più, evenienza della giornata e apparente "problema" che però appunto problema non è: ho pochi gel. 

Lo spaccio austriaco sarà destinatario di una telefonata questa settimana. Quindi in sostanza: vediamo di approfittarne e portarci dietro un po´più di "cibo vero" (in parole povere: wafer, sempre made by Powerbar) più un gel sperimentale al limone e una roba della Sponser che oh, sarà anche digeribile e leggera, ma mixxica che schifo (mi sono abituato troppo bene con il banana strawberry di PB). 

Tornando un attimo al discorso ritmo-intensità-alimentazione. Dunque: io faccio fatica a mangiare cibo vero, se sto "tirando". Mi si chiude lo stomaco. Inoltre, faccio fatica a mangiare cibo vero, se dall´inizio della giornata ho già buttato giù troppi gel (qualcuno ha detto Mozart 100?). Infine, faccio fatica a mangiare cibo vero se fa caldo (decisamente NON un problema di questa stagione almeno). 

Quindi, visto e considerato tutto questo, decido di partire tranquillo (no dai, voglio essere sincero: DEVO partire tranquillo, perchè sono mollo come una trota) e di cominciare a mangiare quasi da subito i wafer. In questo modo cerco di "aprire lo stomaco" fin dall´inizio, in modo che mi risulti più avanti più semplice alternare gel e cibo vero. 

E l´esperimento sembra anche funzionare. Le ore passano abbastanza tranquille (eccetto il fatto che c´è un vento fotonico, per fortuna però a favore almeno nella direzione del ritorno) e le gambe sembrano girare meglio, anche rispetto ai giorni scorsi. 

Sollevo la curiosità di qualche Wanderer che si vede superato da un folle in zaino e scarpe da corsa, ma per il resto vedo che riesco a tenere una buona fluidità di corsa, di gambe e di testa. 

Sto andando insomma più piano anche rispetto a Domenica scorsa, ma - per quanto possa sembrare strano o paradossale - mi sto "piacendo di più". Parafrasando coach Messina, oggi riesco a correre quasi "come un ometto". 

Solo l´ultima mezzora, ormai in vista del paese e di casa, decido di aprire un po´il gas. C´è sempre vento, ma adesso c´é anche un po´di Sole di Marzo. 

Alla fine insomma vengono fuori 5 belle ore, e una 40ina di km in totale.

Dunque, facendo due conti sulla settimana: direi un 85 km, in 4 uscite (e soprattutto, dieci ore totali sulle gambe).

Soddisfatto....sì, in linea di massima sì. Continua a non piacermi tanto il numero di uscite (4 sono ancora poche) però è già buono che riesca a mettere via qualche bel km (e metri di dislivello ovviamente).

Adesso quello di cui ho bisogno è appunto solidità e continuità, cerchiamo nelle prossime settimane di aggiungere almeno un´uscita dai. 

Ps: provatelo l´ananas al forno. Ne vale la pena :)

Manu

2 commenti:

  1. Ich verstehe zwar kein Wort, aber die Apfelringe sehen lecker aus :D

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  2. Ma guarda un po', anni di silenzio e scopro che mi sei diventato uomo dei Trail, bravo! Ti stimo!
    Robin

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